Il meccanismo della tosse si attiva quando vengono stimolati specifici recettori; si tratta di una reazione dell’organismo mirata a liberarci da qualcosa che minaccia le nostre vie aeree, per esempio un corpo estraneo o microrganismi come virus e batteri. In alcuni casi, la tosse è sintomo di una patologia contagiosa e si può trasmettere.
Perché tossiamo?
Quando tossiamo significa che alcuni recettori specifici, che si trovano per esempio nel naso e nella trachea, sono stati sollecitati e, a loro volta, hanno inviato un segnale al centro della tosse collocato nel cervello. Questo ha il compito di attivare i muscoli della gabbia toracica e del diaframma per creare un movimento espiratorio forzato, con il quale una certa quantità di aria viene espulsa con forza dai polmoni.
Tossire è una reazione fisiologica con uno scopo preciso: rimuovere gli agenti irritanti dal tratto respiratorio. Alla base possono esserci tante sostanze, come polline, polvere, fumo, un pezzo di cibo che non è entrato correttamente nell’esofago, virus o batteri.
Tosse: quali cause può avere?
La tosse può essere stimolata quindi da diverse circostanze, ma solo alcune sono correlate a patologie contagiose. Tra le cause della tosse si possono contare:
- infezioni da virus e batteri, come raffreddore e influenza;
- allergie;
- sostanze irritanti come fumo e smog;
- fase acuta della BPCO (broncopneumopatia cronico-ostruttiva);
- asma;
- presenza di un corpo estraneo
- reflusso gastroesofageo
I recettori sensibili alla tosse possono anche essere attivati da alcuni farmaci, come quelli utilizzati per trattare l’ipertensione. Altri motivi dietro la tosse possono essere la presenza di problemi cardiaci o di serie malattie come la tubercolosi o il carcinoma polmonare.
La tosse è contagiosa?
Nonostante sia spesso associata a malattie infettive respiratorie, la tosse non è sempre contagiosa. Non tutti i tipi di tosse, infatti, si attaccano: questo avviene solo se il disturbo è causato da un’infezione virale o batterica.
Per essere più precisi, si può dire che la tosse è una fonte di contagio. Se tale sintomo è correlato a malanni come l’influenza o il raffreddore, per esempio, ogni volta che la persona infetta tossisce rilascerà nell’aria una certa quantità di goccioline di saliva e muco infette, che possono essere inalate da un’altra persona: è così che i virus viaggiano da un corpo all’altro. Inoltre, i virus che causano la tosse possono vivere anche su oggetti come maniglie, pulsanti, posate e altre superfici per ore o addirittura per giorni.
Se si sospetta che la tosse sia legata alla presenza di un virus o di un batterio, è importante quindi prendere alcune precauzioni per ridurre al minimo il rischio di contagio. Il consiglio è quello di coprire naso e bocca con un fazzoletto mentre si tossisce o si starnutisce e poi gettarlo il prima possibile. Anche lavarsi spesso e a lungo le mani con acqua e sapone può evitare la diffusione della tosse.
Tossire vicino a una persona sana, però, non significa necessariamente attaccarle la tosse: a essere trasmesso, infatti, è il patogeno, il microbo dietro l’infezione. Di conseguenza, l’individuo contagiato potrà aver preso il raffreddore o l’influenza per via di quel colpo di tosse, ma non è detto che svilupperà gli stessi sintomi. Potrà limitarsi a manifestare naso che cola o febbre, per esempio.
Come calmare la tosse
I rimedi per alleviare la tosse dovrebbero essere scelti in base alle cause effettive del fastidioso sintomo, specialmente se la tosse dura da molto tempo e potrebbe trattarsi di tosse cronica.
I farmaci che calmano la tosse sono sostanzialmente antitussivi (sedativi), insieme agli espettoranti che hanno l’obiettivo di liberare dal muco. Esistono anche integratori per il benessere delle vie respiratorie, che prevedono l’assunzione di nutrienti come le vitamine e l’N-acetilcisteina.
Tra i metodi naturali per alleviare la tosse c’è sicuramente l’idratazione, fondamentale per mantenere protetta ed efficiente la mucosa. Naso e gola secchi, infatti, si irritano e stimolano di conseguenza il riflesso della tosse. Assumere la giusta dose di liquidi, in più, contribuisce a fluidificare eventuale muco in eccesso e a liberarsene.
Per lo stesso principio, molte persone trovano sollievo praticando i suffumigi, un rimedio antico ma efficace se si vuole attenuare un po’ il fastidio causato dalla tosse. In un recipiente si pone un po’ di acqua, sufficientemente calda perché emetta vapore. Con un asciugamano ci si copre la testa, in modo da limitare la dispersione dei fumi e si respira sopra all’acqua, nella quale si possono sciogliere anche sale, bicarbonato o erbe balsamiche. Si può trovare giovamento da liquidi caldi come il brodo, ma anche tisane e infusi. Per limitare il disagio, anche la stanza dove si passano molte ore della giornata dovrebbe essere sufficientemente umida: un umidificatore nell’ambiente può aiutare in questo scopo.
La tosse si fa ancora più seccante di notte o in generale quando riposiamo sdraiati. Questo accade perché, mentre dormiamo, viene a mancare la deglutizione che inumidisce le vie aeree e stare a pancia in su, in particolare, le comprime. Se poi il naso è chiuso per via del muco, è facile che la secrezione, da supini, coli dietro nelle vie aeree fino in gola, stimolando la tosse.
Se l’irritazione è causata da fumo o polvere, invece, sarà sufficiente allontanarsi da tali sostanze per ottenere un sollievo immediato. In maniera simile, la tosse allergica si può limitare se si evita l’esposizione all’allergene (se conosciuto): si può trattare di acari, polline o muffe, per esempio. Tra i farmaci, invece, sono raccomandati gli antistaminici e i broncodilatatori.
Se la tosse ti affligge, non esitare a contattare il medico, perché saprà aiutarti a ricercarne le cause e, di conseguenza, ti offrirà la migliore soluzione per il tuo caso specifico. Cerca di non abusare di farmaci che potrebbero non esserti utili o addirittura provocare effetti indesiderati; cautela va fatta anche con i prodotti naturali, che possono interagire con altre terapie.
Bibliografia
MSD Manuals – Tosse negli adulti
Mayo Clinic – Chronic cough
NHS – Cough