La tosse è un sintomo comune associato a molte malattie respiratorie, in particolare ai malanni invernali come raffreddore e influenza. Solitamente, quando è legata a un’infezione acuta, tende a risolversi con la guarigione. Tuttavia, non è raro che la tosse persista anche dopo la scomparsa degli altri sintomi o che si manifesti successivamente, come accade nel caso della tosse post-raffreddore, generando preoccupazione.
Perché viene la tosse?
La tosse è un riflesso naturale del corpo che ha l’obiettivo di proteggere le vie respiratorie, rimuovendo sostanze irritanti e potenzialmente pericolose, come polvere, microbi, ma anche allergeni e lo stesso muco. La tosse può assumere caratteristiche diverse: per esempio, può essere secca o grassa (detta anche produttiva, per la produzione di catarro), e, in base alla durata, acuta o cronica. Nel contesto di infezioni virali come il raffreddore, la tosse si presenta spesso per l’irritazione delle mucose delle vie respiratorie superiori.
Quanto dura la tosse?
La durata della tosse varia a seconda della causa. Una tosse legata a un’infezione virale può durare alcuni giorni come alcune settimane, mentre forme croniche richiedono un’indagine approfondita. La tosse acuta di solito si risolve entro tre settimane, ma in alcuni casi può protrarsi.
Perché dopo il raffreddore viene la tosse?
La tosse che compare dopo un raffreddore è un fenomeno piuttosto comune e può avere diverse spiegazioni fisiologiche legate alle conseguenze dell’infezione virale. Tra le cause della tosse associata al raffreddore ci sono:
- l’irritazione delle vie aeree
- lo scolo retro-nasale
- una sensibilizzazione dei recettori della tosse
Tosse secca che compare dopo il raffreddore
Quando la tosse da raffreddore è secca, è spesso causata dall’irritazione delle vie respiratorie. Durante il raffreddore, i tessuti di gola e trachea possono infiammarsi per la presenza del virus: si tratta di una reazione del tutto normale, funzionale a espellere l’agente patogeno. La tosse non è produttiva, cioè non genera muco, ma è persistente e stizzosa e può peggiorare in presenza di stimoli come aria fredda o ambienti troppo asciutti. Inoltre, la respirazione a bocca aperta, tipica durante la congestione nasale, contribuisce a seccare e irritare ulteriormente la gola, esacerbando il sintomo della tosse. Quando si respira attraverso la bocca, infatti, l’aria non viene adeguatamente filtrata, riscaldata e umidificata, al contrario di ciò che accade normalmente quando passa dal naso.
E la tosse con catarro dopo il raffreddore? A cosa è dovuta?
La tosse grassa post raffreddore è invece legata alla presenza di secrezioni nelle vie respiratorie. Durante il raffreddore, il muco prodotto in eccesso può ristagnare nelle vie aeree, prolungando la necessità di espellerlo attraverso la tosse. Questo fenomeno è più comune quando il raffreddore ha coinvolto le vie respiratorie inferiori o in caso di scolo retro-nasale: si verifica quando il muco prodotto nel naso si accumula nella parte posteriore della gola, specialmente da sdraiati, dando la sensazione di non riuscire a liberarsene. Questo disagio si accusa soprattutto quando si cerca di dormire con il raffreddore, dato che la posizione supina aumenta il fastidio. Inoltre, la presenza di muco, se abbondante e duratura, può favorire l’insorgenza di complicanze del raffreddore come la sinusite, una condizione che si distingue per dolore facciale in sede dei seni paranasali e tosse persistente che si acuisce in particolar modo di notte.
La tosse che da secca diventa grassa può essere un segnale del processo di guarigione, poiché aiuta a eliminare le secrezioni, ma se persiste a lungo o il muco diventa denso potrebbe indicare una sovrainfezione batterica, e per questo rendere necessario il consulto del medico.
Tosse post infettiva: di che si tratta?
Per tosse post infettiva si intende una tosse che permane dopo un’infezione (solitamente virale) delle vie respiratorie anche una volta guariti. Questa sintomatologia, che può protrarsi per diverse settimane, sembra essere dovuta principalmente a un’aumentata sensibilità da parte dei recettori della tosse, che diventano particolarmente reattivi quando incontrano stimoli anche lievi come la presenza di polvere o cambi di temperatura dell’aria. Secondo gli studi, questa conseguenza è legata ai danni che subisce l’epitelio – il tessuto che riveste le vie aeree – quando viene attaccato dal virus, come quello di influenza o raffreddore. A differenza della tosse acuta, la tosse post infettiva non è associata a un’infezione attiva, ma può richiedere settimane per risolversi.
Come evitare che venga la tosse dopo il raffreddore
Non sempre è possibile scongiurare la comparsa della tosse in caso di raffreddore, ma liberarsi dal muco in eccesso può contribuire a ridurre il rischio di complicanze. Utilizzare soluzioni saline per i lavaggi nasali può aiutare a limitare lo scolo retro-nasale e a prevenire che la gola ne risenta. In generale, mantenere un buono stato di idratazione è fondamentale, in quanto introdurre liquidi contribuisce a mantenere le mucose umide e facilita l’espulsione del muco.
L’ambiente domestico deve poi avere il giusto livello di umidità, perché non incida sulla secchezza delle vie respiratorie. Al contempo vanno evitati irritanti come il fumo e la polvere o cibi particolarmente caldi o piccanti, così da non aggravare ulteriormente la sensibilità delle vie respiratorie già provate dal raffreddore.
Sostieni le difese immunitarie in caso di raffreddore
Se il sistema immunitario è in salute, è più facile prevenire ulteriori complicazioni. Una dieta equilibrata, con le giuste quantità di frutta e verdura, fornisce vitamine e minerali essenziali, come la vitamina C e lo zinco, che contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario. In caso di raffreddore o tosse grassa, integratori che supportano le difese immunitarie possono essere un valido aiuto. Da non trascurare, infine, il riposo: dormire a sufficienza, oltre a evitare stress e sforzi eccessivi, permette al corpo di concentrare le proprie risorse sulla guarigione.
Bibliografia
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Post-viral cough (cough after flu): Symptoms, causes, and more – Medical News Today
Postnasal Drip: Symptoms & Causes – Cleveland Clinic