Con l’arrivo dell’autunno i primi raffreddori sono dietro l’angolo, portando con sé fastidiosi sintomi: naso chiuso, sonori starnuti, rallentamento della routine quotidiana per via di dolori muscolari, mal di gola e mal di testa, occhi che lacrimano, perdita temporanea dell’olfatto.
Come prevenire i raffreddori autunnali? Attenzione all’alimentazione. Privilegiate agrumi (arance, mandarini, limoni), kiwi, peperoni, cavoli, broccoli; cibi ricchi di vitamina C, vero e proprio antinfiammatorio naturale con proprietà antivirali e antibatteriche; cereali integrali, gustosissimi anche come ingredienti per golose colazioni o saporite zuppe autunnali; frumento, farro, riso e orzo integrali, ricchi di vitamina B6 che rinforza i nostri anticorpi; frutta secca in guscio e olio extravergine d’oliva, alimenti cardine della dieta mediterranea; pesce e frutti di mare, zucca, carote, pomodori e spinaci, verdure stagionali che forniscono betacarotene, precursore della vitamina; aglio e cipolla, veri e propri antibiotici naturali.
Per prevenire il raffreddore autunnale, occhio all’igiene: lavatevi spesso le mani e, se non vi è possibile usare acqua e sapone, utilizzate formulazioni gel contenenti alcol in concentrazione uguale o superiore al 60%. Evitate di toccarvi il viso: naso, bocca e occhi sono le porte d’ingresso dei virus nell’organismo; utilizzate fazzolettini monouso per soffiarvi il naso o tossire, buttandoli subito dopo nell’immondizia. Evitate i luoghi affollati, non fumate, evitate gli sbalzi di temperatura, dedicatevi ad una moderata ma salutare attività fisica, bevete molti liquidi, imponetevi il riposo, senza sottoporvi a stress inutili.
Se un familiare è ammalato, ricordate che le superfici, soprattutto quelle dei comodini, del bagno e della cucina, e i giocattoli dei bambini, possono essere contaminati dai virus. Per questo motivo vanno tenuti puliti utilizzando un prodotto ad azione disinfettante. Ancora meglio, utilizzare provvisoriamente tovaglioli, piatti e posate usa e getta, aerando spesso le stanze in cui si soggiorna, facendo attenzione a non esporsi a colpi d’aria o sbalzi di temperatura.