La rinorrea è uno dei sintomi più tipici del raffreddore. Il cambio di stagione e il passaggio prima dall’estate all’autunno e poi dall’autunno all’inverno mette a dura prova il nostro organismo che, non di rado, è colpito da raffreddamenti e disturbi influenzali o para-influenzali.
A volte, poi, alla rinorrea possono aggiungersi anche sintomi diversi tra i quali mal di testa, irritamento agli occhi e alla gola che possono far pensare all’arrivo dell’influenza vera e propria. Non bisogna comunque allarmarsi: quelli sopracitati sono infatti i sintomi tipici del raffreddore.
Ma da cosa è causata la rinorrea?
Il naso che cola può derivare da sinusite cronica o allergie stagionali come quella ai pollini, alle spore o muffe che si disperdono nell’ambiente. La rinorrea, in effetti, si può presentare anche durante tutto il resto dell’anno proprio perché legata alla presenza di allergeni nell’ambiente. Il naso che cola è un fastidio che, secondo esperti, è accusato maggiormente da persone con fisici longilinei, esili e alti, i cosiddetti “tipi fosforici” con una spiccata sensibilità alle basse temperature.
Come curare la rinorrea?
Un aiuto contro la rinorrea può arrivare dalla tavola: è bene, infatti, diminuire il consumo di latte e derivati, che aumentano la secrezione nasale e aumentare le quantità di frutta e verdura. In particolare, è bene consumare in abbondanza cavoli e broccoli; sono anche molto utili le alghe che, grazie al contenuto di iodio, diminuiscono la sintomatologia della rinorrea.