Durante la stagione invernale, è molto comune trovarsi a fronteggiare quelli che comunemente definiamo malanni da raffreddamento. Tra questi ci sono, per esempio, il raffreddore e l’influenza, che presentano sintomi per certi versi simili, ma che differiscono per alcune caratteristiche, come i tempi di incubazione e il loro decorso.
Raffreddore e influenza: quali sono le cause?
Raffreddore e influenza sono entrambi il risultato di un’infezione virale. Il raffreddore può essere causato da centinaia di virus diversi, appartenenti nella maggior parte dei casi ai Rhinovirus, ma anche agli Adenovirus. I virus dell’influenza, invece, appartengono alla famiglia degli Orthomyxoviridae e sono di quattro differenti tipi, denominati con le prime quattro lettere dell’alfabeto.
Sia il raffreddore che l’influenza sono malanni che ricorrono ogni anno, specialmente in inverno. L’andamento per l’influenza è stagionale, mentre il raffreddore si può contrarre in ogni stagione. Per la loro natura virale può capitare di contrarli anche più di una volta nel corso della vita: gli adulti, per esempio, contraggono il raffreddore da due a quattro volte l’anno; i bambini, a causa del loro sistema immunitario immaturo, molte di più. Anche con l’influenza può capitare di trovarsi ammalati diversi inverni di seguito, ciò è dovuto anche alla capacità dei virus di mutare, di modificare cioè la propria conformazione per passare inosservati alle normali difese del nostro organismo.
Riconoscere raffreddore e influenza dai sintomi
I sintomi più frequenti del raffreddore includono:
- naso chiuso
- naso che cola
- prurito alla gola
- mal di gola
- starnuti
I sintomi dell’influenza sono spesso simili a quelli di un comune raffreddore, ma iniziano in modo più rapido e tendono a essere più intensi. Si possono sperimentare:
- febbre
- brividi
- mal di testa
- dolori alle articolazioni e stanchezza diffusa
- mal di gola
- tosse secca o tosse grassa
- naso chiuso e muco in eccesso
La febbre è un sintomo piuttosto raro nel raffreddore, dove eventualmente è lieve, mentre è più comune in caso di influenza, tanto che generalmente il disturbo esordisce proprio con febbre elevata, intorno ai 38°C.
Il raffreddore si risolve senza complicazioni in una settimana o dieci giorni al massimo. La febbre da influenza può durare da due a cinque giorni, mentre la tosse e la congestione possono persistere per settimane.
Come si trasmette l’influenza?
L’influenza è una malattia infettiva che si trasmette attraverso la saliva, in particolare dall’esposizione a piccole gocce che vengono espulse quando una persona infetta parla, tossisce o starnutisce. Queste goccioline di saliva possono atterrare sulle superfici, che rimangono contaminate per diverse ore. Se una persona sana tocca questi oggetti e poi avvicina le dita alla bocca, al naso o agli occhi, rischia di contrarre l’influenza.
Gli individui che hanno l’influenza manifestano i sintomi uno o due giorni dopo il contagio, per questo possono trasmetterla già prima di avere segnali di malattia. La contagiosità perdura per diversi giorni, in alcuni casi anche quando la sintomatologia è regredita.
Come si prende il raffreddore?
Il raffreddore si trasmette in maniera simile all’influenza, cioè attraverso i droplet, le piccole gocce di saliva che viaggiano nell’aria. Nel raffreddore, però, è più comune che il contagio avvenga attraverso oggetti contaminati come tasti, maniglie delle porte e dei mezzi pubblici, stoviglie.
Influenza e raffreddore: cosa prendere?
Le differenze tra raffreddore e influenza, quindi, stanno sostanzialmente nella gravità e nella durata. I rimedi sono pressoché simili, in particolare per quanto riguarda il trattamento dei sintomi comuni, come il naso chiuso e che cola.
Per alleviare i sintomi del raffreddore e dell’influenza è fondamentale bere molta acqua o liquidi tiepidi per mantenere un buon livello di idratazione delle mucose. Per impedire che il muco ristagni e che dia anche spazio alla proliferazione dei batteri, è bene fluidificarlo, riducendo contemporaneamente il gonfiore della mucosa nasale, il tessuto che riveste il naso e che contribuisce alla sensazione di naso chiuso. Per questo sono utili i suffumigi, così come i decongestionanti naturali a base di soluzioni saline.
Proseguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, può aiutare a ridurre la durata dei sintomi, in particolare quelli del raffreddore. Molto utili sono le vitamine C e A, componenti essenziali anche degli integratori che ci aiutano a supportare le difese immunitarie.
Se ci sono febbre o dolore, non rari nell’influenza, si può prendere un antipiretico o un analgesico dopo aver sentito il medico o il farmacista. Né per il raffreddore né per l’influenza, invece, sono indicati gli antibiotici, farmaci che hanno il compito di neutralizzare i batteri e non i virus. Prendere gli antibiotici quando non necessario è inoltre dannoso, perché li rende meno efficaci in caso di nuove infezioni.
Non trascurare, infine, il riposo e il sonno, perché così riduciamo lo stress ed evitiamo di affaticare il sistema immunitario, che mentre dormiamo ci aiuta nella guarigione.
Prevenire il raffreddore e l’influenza: ci sono differenze?
Raffreddore e influenza sono disturbi di origine virale che si trasmettono in modo sostanzialmente simile. Di conseguenza, prevenire questi malanni da raffreddamento è possibile con delle attenzioni comuni:
- lavare bene e spesso le mani ci aiuta ad abbattere virus e batteri dopo aver toccato superfici infette
- stare a distanza di persone che presentano sintomi influenzali riduce il rischio di ammalarsi
- un’alimentazione completa apporta quei nutrienti che contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario
- l’attività fisica e la riduzione dello stress permettono di avere un sistema immunitario in salute
Non trascuriamo infine l’utilità della vaccinazione per prevenire l’influenza e le sue complicanze, soprattutto nelle persone più fragili come gli anziani.
Bibliografia
ISS – Influenza
Fondazione Veronesi – Perché il vaccino antinfluenzale va ripetuto ogni anno
NHS – Common cold
Humanitas – Sonno e sistema immunitario: quale legame?
CDC – Healthy Habits to Help Protect Against Flu