L’influenza è una malattia respiratoria infettiva che colpisce ogni anno milioni di italiani. È causata da un virus e, in generale, non necessita di particolari farmaci. Una dieta bilanciata e ricca di nutrienti aiuta le nostre difese immunitarie nel loro compito, ma esistono cibi specifici da mangiare in caso di influenza?
Influenza: cos’è e come si trasmette
L’influenza è una malattia respiratoria infettiva acuta, che compare improvvisamente e rapidamente. È causata da virus influenzali stagionali che circolano in tutto il mondo, provocando epidemie annuali, in particolare dai virus dell’influenza A e dell’influenza B.
Si tratta di una malattia altamente contagiosa, che si diffonde prevalentemente attraverso via aerea quando inaliamo le goccioline di saliva che la persona malata diffonde con tosse, starnuti e parlato. Anche il contagio da contatto con oggetti contaminati da saliva infetta contribuisce alla trasmissione.
Quali sono i sintomi principali dell’influenza
Dopo qualche ora o 1-2 giorni dall’infezione (tempo di incubazione), la persona con l’influenza manifesterà i primi sintomi, che riguardano soprattutto le vie respiratorie. Questi solitamente sono:
- febbre, anche piuttosto alta
- tosse, normalmente secca;
- dolori muscolari e articolari diffusi;
- mal di testa;
- mal di gola;
- congestione nasale.
Generalmente, questi sintomi tendono a scomparire spontaneamente dopo qualche giorno e l’influenza dura al massimo 7-10 giorni, se non in casi particolari.
Quali sono cibi da scegliere quando si ha l’influenza?
La mancanza di appetito è un possibile sintomo dello stato influenzale, tuttavia si tratta di una condizione che dobbiamo aggirare, cercando comunque di mangiare qualcosa anche se non se ne sente il desiderio. Il nostro sistema immunitario ha bisogno di energie e nutrienti utili per contrastare l’influenza.
Innanzitutto partiamo dai liquidi: è necessario bere molta acqua o in alternativa tè, tisane o centrifugati, soluzioni per eliminare le scorie e le tossine ma anche per mantenere idratate e umide le mucose di naso e gola. Con la febbre, inoltre, si tende a sudare perché il corpo abbassi la temperatura e ciò provoca una perdita di liquidi che poi vanno reintegrati.
Passando agli alimenti, è bene evitare cibi elaborati, fritti o ricchi di grassi, ossia tutte preparazioni che rendono più difficoltoso il processo digestivo, andando ad affaticare l’organismo, già malato. Di conseguenza si consiglia di prediligere pasti leggeri a base di alimenti ricchi di vitamine e minerali, che possono supportare le difese immunitarie nella loro azione di contrasto.
Verdura e frutta
In particolare è bene consumare la verdura, soprattutto cavolfiori, cavoli, broccoli e verza, che, oltre a essere ricchi di vitamina C, presentano proprietà antiossidanti.
Oltre a questi alimenti è bene non sottovalutare anche le proprietà di ravanelli, radicchio, sedano, porri, zucche, carote, pomodori e peperoni. Questi ultimi, in particolare, contengono una dose significativa delle vitamine C ed A, utili a rafforzare le cellule delle mucose, vere e proprie barriere contro virus o batteri. Ottime le proprietà di aglio e cipolla, che forniscono all’organismo vitamine e sali minerali e, allo stesso tempo, aiutano il benessere di naso e gola e sono fluidificanti del muco.
Ovviamente nella lista degli alimenti da consumare quando si ha l’influenza non può mancare certo la frutta. Una bella spremuta di arancia, ma anche di limoni e kiwi, potrebbe fornirci una buona dose di vitamina C.
Carne, pesce e uova
Per quanto riguarda la carne si tratta di un alimento utile poiché ricco di proteine, ferro, zinco e vitamine del gruppo B. Sono consigliate piccole porzioni cotte al vapore o ai ferri, alternando carne di manzo, pollo e tacchino (con pochi grassi e senza pelle).
Il pesce contiene acidi grassi essenziali ed è fonte di zinco e rame, due minerali che possono aiutare le difese immunitarie. È preferibile optare per pesce azzurro (sardine, palamita, aringa, acciughe e sgombro) e salmone. È bene non trascurare, infine, la vitamina D, di cui si è studiato il ruolo nel funzionamento del sistema immunitario: la assumiamo da uova e latticini.
Gli integratori utili in caso di influenza
Nonostante le attenzioni, può accadere che non sia possibile assumere tutte le vitamine e i minerali dall’alimentazione. È in questo caso che è possibile ricorrere a soluzioni che integrano, come appunto gli integratori pensati per l’influenza. Questi sono in grado di fornire in modo più diretto e concentrato nutrienti necessari per sostenere il normale funzionamento del sistema immunitario. In particolare, oltre ad apportare dosi adeguate di vitamine, possono contenere ingredienti specifici antiossidanti e che favoriscono le difese immunitarie anche in caso di influenza.
Tra le sostanze più importanti all’interno di questa tipologia di integratori troviamo lo zinco, il resveratrolo e la lattoferrina, quest’ultima una proteina presente nel colostro e in altri fluidi corporei di cui sono allo studio i meccanismi con cui fisiologicamente sembra di supporto alla risposta immunitaria.
Bibliografia
Istituto Superiore di Sanità – Influenza
Fondazione Veronesi – Il meglio della dieta contro l’influenza
PubMed – Antioxidant effects of resveratrol in the cardiovascular system
Humanitas – Cosa mangiare quando si ha l’influenza?