L’influenza è una malattia infettiva che causa sintomi come febbre, tosse, mal di gola, naso congestionato e dolori muscolari. Per affrontare l’influenza in modo efficace è importante seguire alcune semplici regole: quasi sempre, infatti, guarisce spontaneamente dopo qualche giorno.
Sintomi dell’influenza
L’influenza può dare sintomi diversi da persona a persona, ma alcuni sono sicuramente caratteristici. I sintomi più comuni dell’influenza comprendono:
- febbre
- stanchezza
- dolori muscolari
- mal di testa
- tosse
- congestione nasale
- dolori articolari
La febbre è uno dei sintomi più evidenti dell’influenza ed è generalmente accompagnata da brividi, sudorazione e affaticamento. La temperatura corporea può salire fino a 38°C o più. Una profonda sensazione di debolezza può durare per giorni. La congestione nasale è altrettanto comune quanto fastidiosa: il naso viene percepito come chiuso e cola, per il muco in eccesso.
Sebbene i sintomi dell’influenza possano essere seccanti, la maggior parte delle persone guarisce in pochi giorni senza ulteriori problemi di salute. Le persone ad alto rischio, però, dovrebbero monitorare attentamente i propri sintomi per evitare complicazioni più gravi, come polmonite e otite e aderire alle campagne di vaccinazione.
E se fosse raffreddore? Come distinguerlo dall’influenza
L’influenza e il raffreddore sono due malattie respiratorie molto comuni che possono colpire persone di tutte le età. Anche se i sintomi sono simili, esistono alcune differenze tra l’influenza e il raffreddore.
Uno dei principali modi per distinguere l’influenza dal raffreddore è dalla gravità dei sintomi. L’influenza è frequente che causi una febbre alta, che invece nel raffreddore è più rara e, se c’è, è lieve. È altrettanto vero che alcune persone possono contrarre l’influenza e non presentare febbre. La durata è un altro fattore da prendere in considerazione: il raffreddore si risolve in una settimana circa, i sintomi dell’influenza possono farsi sentire per un paio di settimane o più, specialmente la tosse e la stanchezza.
Quali farmaci si possono prendere per l’influenza?
In generale, si può dire che non c’è una cura specifica per l’influenza. Si tratta di un’infezione causata da un virus, di cui perciò possiamo trattare i sintomi piuttosto che cercare di eliminarla velocemente. Ricordiamo comunque che prima di assumere un farmaco è fondamentale che un medico valuti la singola situazione del paziente o che si chieda consiglio al farmacista.
La febbre, per esempio, infastidisce molti, ma è il segnale che il nostro corpo sta cercando di combattere gli intrusi – i virus, appunto. Prima di abbassarla, dovremmo attendere che svolga la sua funzione; quando è impattante e piuttosto elevata, un antipiretico può contenerla. Questo farmaco aiuta anche ad alleviare i dolori lievi, quindi può essere indicato per i mal di testa da influenza.
Gli antinfiammatori agiscono sempre sui sintomi dell’influenza, riducendo appunto l’infiammazione, ma anche la febbre e il dolore.
I decongestionanti sono invece dei farmaci che hanno lo scopo di liberarci dalla sensazione di naso chiuso. Vanno assunti con cautela e per un tempo limitato, perché hanno tra gli effetti collaterali il peggioramento stesso del sintomo.
Per la tosse, infine, vengono indicati i mucolitici, che fluidificano il catarro e sciolgono quindi la tosse grassa. I sedativi possono essere utili quando la tosse compromette il sonno, ma non andrebbero usati per la tosse estremamente produttiva e sui bambini molto piccoli.
Gli antibiotici sono utili per l’influenza?
Gli antibiotici sono farmaci molto importanti, che ci aiutano a combattere le infezioni batteriche, ma non sono efficaci per curare l’influenza. L’influenza è infatti una malattia virale e gli antibiotici non sono in grado di uccidere i virus. Inoltre, se vengono prescritti o utilizzati quando non necessari, aumentano il rischio di resistenza agli antibiotici e infezioni successive potrebbero risultare più difficili da curare.
Integratori alimentari in caso di l’influenza
Gli integratori per le difese immunitarie sono prodotti che contengono sostanze nutrienti, vitamine e minerali in maniera molto concentrata e che possono supportare le difese immunitarie. Possono contenere, per esempio, vitamine A e C, insieme a minerali come lo zinco. Talvolta tra le componenti si trovano anche sostanze antiossidanti, che proteggono cioè cellule e tessuti dallo stress ossidativo, come la vitamina E o lo stesso zinco. In caso di influenza, si può optare per integratori che contengano ingredienti di supporto alle difese immunitarie.
Rimedi naturali per l’influenza
I principali approcci consigliati per aiutarci in caso di influenza in modo naturale sono il riposo, una sana alimentazione e idratazione a sufficienza. È anche importante evitare l’esposizione al fumo di sigaretta o ad altri inquinanti atmosferici, che peggiorano i sintomi dell’influenza.
Per quanto riguarda il naso chiuso, una delle cose più semplici da fare è bere molta acqua e tisane calde. I liquidi aiutano a sciogliere il muco e a idratare le vie respiratorie. Un altro rimedio è l’inalazione di vapore, nota come suffumigi, in cui si espone la testa sopra un recipiente con acqua bollente e se ne respirano i vapori che ne derivano. Nell’acqua si possono aggiungere bicarbonato o erbe balsamiche, con le quali bisogna comunque fare attenzione perché irritanti per qualcuno.
I lavaggi nasali che comunemente vediamo fare ai bambini sono efficaci anche nell’adulto. Insufflare nella narice una soluzione fisiologica o ipertonica allontana le impurità e il muco in eccesso e, grazie ad alcuni ingredienti, può riparare la mucosa del naso.
Infine, accompagnare tutti questi rimedi con abbondante riposo può accelerare il processo di guarigione dai sintomi dell’influenza. Nel sonno notturno, infatti, si attivano le citochine, molecole coinvolte nella risposta infiammatoria.
La cura dell’influenza passa dal piatto
Cosa è possibile mangiare per supportare il sistema immunitario? Quando si ha l’influenza, è importante seguire una dieta sana ed equilibrata, con alimenti ricchi di vitamine, minerali, proteine e antiossidanti, che sono particolarmente importanti. È meglio evitare alcolici, caffè e prodotti ricchi di zucchero.
Se i sintomi dell’influenza non migliorano dopo qualche giorno o peggiorano invece di migliorare, va consultato un medico. Per evitare di contrarre l’influenza in futuro, invece, sono da prendere misure preventive: lavate spesso le mani con acqua e sapone o disinfettanti a base alcolica e cercate di evitare contatti ravvicinati con persone che hanno la tosse o il raffreddore. La migliore prevenzione, fortemente raccomandata per i soggetti a rischio, rimane la vaccinazione.
Bibliografia
ISS – Influenza
Società Italiana Farmacologia – Farmaci Anti-influenzali
MSD – Influenza