L’influenza è una preoccupazione comune tra i genitori e merita una conoscenza approfondita per poterne gestire al meglio i sintomi ricercando il benessere delle vie respiratorie dei più piccoli. Solitamente, qual è la durata dell’influenza nei bambini e come porvi rimedio? Vediamolo in questo approfondimento.
Influenza nei più piccoli: da cosa è causata e come riconoscerla
L’influenza è una malattia virale respiratoria acuta molto contagiosa, che si verifica principalmente durante il periodo invernale a opera di un virus influenzale. È una delle infezioni virali più frequenti soprattutto tra i bambini in età scolare e prescolare.
Il meccanismo di trasmissione di questa patologia è semplice: l’influenza viene spesso trasmessa da bambino a bambino attraverso il contatto diretto con saliva o secrezioni respiratorie di una persona malata (starnuti, colpi di tosse), ma può avvenire anche tramite il contatto di superfici infette (giocattoli, soprammobili, tavoli).
Dopo una breve incubazione della durata di 1-3 giorni, l’influenza tende a manifestarsi improvvisamente nel soggetto malato con i seguenti sintomi:
- febbre;
- mal di testa;
- malessere generale e dolori ossei e muscolari diffusi;
- tosse;
- mal di gola;
- naso chiuso.
Nella maggior parte dei casi l’influenza è lieve si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni. Tuttavia, se i sintomi dovessero persistere o aggravarsi, si consiglia di consultare il pediatra, per valutare l’origine del disturbo e i possibili trattamenti.
Durata dell’influenza nei bambini
Generalmente i sintomi dell’influenza compaiono dopo 1-3 giorni dal contatto con una persona infetta e permangono per circa 7 giorni. La durata dell’influenza nei bambini, però, può arrivare fino a 10 giorni, un periodo più lungo rispetto a quello degli adulti. Perché?
L’influenza nei bambini può durare più a lungo rispetto agli adulti perché il sistema immunitario dei bambini non è ancora completamente sviluppato. Ciò comporta che, non solo i bambini siano malati per periodi di tempo più lunghi rispetto a quelli dei genitori, ma anche che i bambini si ammalino più spesso. Infatti, un bambino può ammalarsi anche tra le 6 e le 8 volte l’anno e ciò è del tutto normale.
Inoltre, al sistema immunitario ancora in via di sviluppo, si aggiunge anche il fatto che i bambini iniziano a frequentare luoghi chiusi in cui è ampiamente facilitata la proliferazione dei virus, come per esempio le ludoteche e gli asili nido. In questi posti, infatti, si registra un’alta concentrazione di germi e, complici le difese immunitarie in via di sviluppo, per i bambini diventa più facile ammalarsi.
Quanto dura la febbre nei bambini?
La febbre da influenza può durare alcuni giorni, pur subendo oscillazioni nel corso delle giornate. Nel raffreddore, invece, va detto che la febbre non è uno dei sintomi più frequenti: quando questa compare, quindi, può destare preoccupazione.
Generalmente, la febbre nei bambini dura circa 48-72 ore. Se questo sintomo persiste per più giorni o raggiunge elevate temperature (superando i 38°C), si consiglia di contattare prontamente il pediatra, che consiglierà la terapia specifica per il piccolo. Generalmente, per il trattamento della febbre nei bambini, il pediatra tende a prescrivere farmaci antipiretici. In caso di febbre è fondamentale seguire il parere del pediatra e non somministrare medicinali, come gli antibiotici, senza sue specifiche indicazioni. È bene poi:
- far bere molti liquidi al bambino: se l’acqua non è di suo gradimento, puoi provare a ricorrere ai succhi di frutta oppure alla camomilla;
- proporgli pasti leggeri, che il bambino possa digerire con facilità;
- non forzarlo a mangiare se non ha fame;
- non coprirlo eccessivamente: il corpo deve disperdere il calore dato dall’innalzamento della temperatura.
Come far passare l’influenza ai bambini?
Essendo di origine virale, l’influenza può essere trattata con una terapia farmacologica volta a eliminare o ridurre i sintomi. Ovviamente il trattamento dipende dall’intensità del disturbo, dall’età e dalla salute generale del bambino e deve essere consigliato dal medico.
Ad ogni modo, accanto alla terapia farmacologica consigliata dal pediatra, è possibile seguire alcuni rimedi in caso di influenza, ovvero:
- far riposare il bambino;
- mantenere un buon livello di idratazione;
- seguire delle sane abitudini che aiutano le difese immunitarie. Se necessario, è possibile ricorrere a integratori per il sistema immunitario specificatamente pensati per i più piccoli, che contengono importanti nutrienti, come la vitamina A, la vitamina C e altre sostanze utili, come lo zinco.
Bibliografia
Influenza nel bambino – Ospedale Bambino Gesù
Bambini e influenza – Società Italiana Pediatria
Influenza (Flu) in Children – Johns Hopkins
Febbre – Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale
Le 5 cose da sapere sulla febbre – Società Italiana Pediatrica