La salute dei piccoli è molto importante e quando viene messa a dura prova da sintomi spiacevoli può destare preoccupazioni nei genitori. Tuttavia, quando si parla dei più piccoli va detto che i bambini e le bambine si ammalano molto spesso e può succedere che, in caso di febbre, questa permanga anche dopo un trattamento a base di antibiotici. È normale?
Cos’è la febbre?
La febbre è la risposta naturale che l’organismo attiva contro le infezioni batteriche e virali, come per esempio la tosse e il raffreddore. Si tratta infatti di un meccanismo che si innesca quando il corpo umano viene attaccato da un agente patogeno.
È comune che i neonati e i bambini manifestino la febbre, a causa del loro sistema immunitario non ancora totalmente sviluppato e per la prima frequentazione di luoghi di aggregazione con una grande presenza di germi, come gli asili nido e le scuole.
Come riconoscere la febbre? Quando il bambino o la bambina ha la febbre possono comparire i seguenti sintomi:
- temperatura corporea pari o superiore a 37,5 °C;
- sudorazione eccessiva;
- brividi;
- mal di testa;
- sensazione di malessere generale.
Perché i bambini possono avere la febbre anche con l’antibiotico?
Iniziamo sfatando un falso mito ormai diffuso: spesso si tende a pensare che il trattamento a base di antibiotici sia sempre efficace in caso di febbre, ma non è così. Come anticipato, infatti, la febbre può essere dovuta a infezioni virali o a infezioni batteriche e il suo trattamento varia in base alla natura del patogeno.
Nello specifico, gli antibiotici risultano essere efficaci solo per il trattamento di febbre causata da infezioni di natura batterica, poiché con il loro meccanismo di azione questi farmaci sono in grado di contrastare i batteri e la loro replicazione.
La febbre dettata dall’influenza, per esempio, inizialmente è sempre dovuta a un virus, che può richiedere una terapia specifica ma essenzialmente per limitare i sintomi.
Per questo motivo, è sempre bene rivolgersi al pediatra, il quale indicherà come soluzione la somministrazione di antibiotici solo se il bambino mostra evidenti segni di un’infezione di origine batterica.
Perché non ricorrere subito agli antibiotici se il bambino ha la febbre
Il trattamento adeguato per contrastare la febbre dipende appunto dalla natura dell’infezione, quindi la scelta dei farmaci da dare va affidata esclusivamente al medico.
Nei casi in cui la febbre è correlata a un’infezione di natura virale, gli antibiotici sono inefficaci. In aggiunta, prendere antibiotici in tale circostanza espone al rischio inutile di effetti indesiderati per i bambini, tra cui:
- diarrea;
- vomito o sensazione di nausea;
- perdita dell’appetito;
- debolezza.
Inoltre, va detto che un uso scorretto ed eccessivo di antibiotici aumenta il rischio di antibiotico-resistenza, una condizione pericolosa sempre più diffusa che può annullare la risposta dell’organismo alla terapia.
Cosa fare quando tuo figlia o tua figlia ha la febbre
Quando i più piccoli hanno la febbre è quindi importante rivolgersi al pediatra, in modo tale da comprendere la causa di questo disturbo e individuare il trattamento adeguato.
Oltre a cercare l’aiuto di una figura specializzata, ci sono alcuni accorgimenti che puoi seguire per aiutare la pronta ripresa del tuo bambino o della tua bambina:
- fai bere molta acqua: assumere molti liquidi con la febbre è essenziale per evitare il rischio di disidratazione;
- non forzare i pasti: può succedere che il bambino o la bambina non abbia appetito, in questo caso è bene non insistere e dare da mangiare solo su richiesta. Alcuni cibi sono particolarmente raccomandati in caso di influenza;
- assicurati che il tuo bambino o la tua bambina riposi molto;
- se ritenuto utile, potresti contribuire a supportare il suo sistema immunitario con integratori alimentari specificatamente pensati per i più piccoli, contenenti ingredienti come vitamine e minerali.
Con l’aiuto di uno specialista e queste semplici accortezze, generalmente la temperatura corporea tende a scendere nell’arco di 1-4 giorni.
Quando preoccuparsi della febbre
Nel caso in cui la febbre persista o peggiori durante il trattamento a base di antibiotici si consiglia fortemente di consultare il pediatra, così da ricevere consigli mirati che si basano sulla situazione personale. In generale, per i neonati che hanno meno di tre mesi è importante rivolgersi al pediatra in caso di febbre.
Bibliografia
Febbre nei bambini: quando preoccuparsi – Uppa
Antibiotico ai bambini, istruzioni per l’uso – Uppa
Antibiotico-resistenza nel settore umano – Ministero della Salute
La febbre di origine sconosciuta nel bambino – Società Italiana di Pediatria
High temperature (fever) in children – NHS