Il raffreddore, malanno comune che ogni anno colpisce molte persone anche più volte, si caratterizza per essere causato da virus altamente contagiosi. Sebbene generalmente non provochino sintomi gravi o abbiano particolari conseguenze sulla salute, conoscere le modalità attraverso cui il raffreddore si trasmette è essenziale per adottare le giuste precauzioni e ridurre il rischio di contagio.
Come si prende il raffreddore
Il raffreddore è la conseguenza di un’infezione virale delle vie aeree e può essere scatenato da centinaia di virus differenti, dove i Rhinovirus sono i responsabili più comuni. È un malanno piuttosto ricorrente, tanto che uno stesso individuo può contrarlo anche più volte in un anno. La trasmissione del raffreddore avviene principalmente attraverso la saliva, soprattutto mediante l’esposizione a minuscole goccioline disperse nell’aria mentre una persona infetta sta parlando, tossisce o starnutisce. Queste gocce prendono il nome di droplet.
È frequente anche il contagio per contatto con superfici contaminate, come maniglie delle porte, dei mezzi pubblici, tavoli e tastiere, che possono veicolare il virus se toccati da una persona sana che successivamente porta le mani al viso.
I sintomi del raffreddore si presentano dopo 24-72 ore dal contatto con la persona infetta, mentre il periodo in cui l’individuo infetto risulta essere maggiormente contagioso si colloca nei primi tre giorni dall’esordio della malattia. Sapere come si prende il raffreddore risulta di aiuto per prevenirlo con comportamenti mirati.
Come evitare di prendere il raffreddore
Il raffreddore è un malanno che guarisce spontaneamente senza troppe conseguenze, ma evitarlo potrebbe scongiurare delle giornate di fastidiosi sintomi. Inoltre, con un sistema immunitario in salute è più facile contrastarlo e non prolungare i tempi di guarigione; durante il cambio di stagione, per esempio, possono essere utili degli integratori con vitamine e minerali che contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario.
Per prevenire il raffreddore, andrebbero innanzitutto evitati luoghi chiusi e affollati, specialmente se molto riscaldati. Quando si esce nella stagione fredda, poi, bisognerebbe coprirsi bene per evitare gli sbalzi di temperatura, che rallentano la capacità di difendersi dell’organismo. Infine, è essenziale lavarsi le mani a lungo e bene dopo essere stati all’esterno o subito prima di consumare cibo. Quando ciò non è possibile, si possono usare disinfettanti a base alcolica.
Sostenere le difese immunitarie
Per sostenere le difese immunitarie un’alimentazione ricca di vitamine A, C, D e minerali come lo zinco può essere utile. Anche l’attività fisica regolare contribuisce al benessere generale, accanto a tecniche di riduzione dello stress, come la meditazione.
Bibliografia
Raffreddore comune – Malattie infettive – Manuali MSD Edizione Professionisti
Raffreddore: disturbi, cause e cura – ISSalute
Rhinoviruses | Features – CDC
Come igienizzare le mani – Igiene delle mani – Ministero della Salute