La tosse è un sintomo molto comune e fastidioso, che spesso, soprattutto se la causa è un virus, può essere accompagnato da spossatezza, dolori articolari, naso che cola e febbre. Questo può portare a sentirsi debilitati e l’idea di doversi spogliare per fare una doccia può non sembrare ottimale. Con alcuni accorgimenti, però, il vapore di un bagno caldo può portare addirittura beneficio, soprattutto se la tosse è grassa e siamo quindi in presenza di catarro. In estate, poi, ci si può chiedere se sia il caso di andare al mare: è opportuno fare il bagno con la tosse?
La tosse e le sue cause
La tosse è un riflesso protettivo innescato dal sistema nervoso e si manifesta con un’espulsione repentina e violenta di aria dai polmoni. È un riflesso involontario, necessario per espellere eventuali corpi estranei e sostanze patogene che possono raggiungere le vie aeree.
I colpi di tosse che ad esempio servono ad espellere un boccone andato di traverso, però, sono diversi dalla tosse come sintomo di un’infezione virale o batterica o di un’infiammazione delle vie respiratorie, che può protrarsi anche per qualche settimana; a questo proposito si definisce tosse acuta quella che dura fino a quattro/otto settimane e tosse cronica quella che ha una durata superiore.
In ogni caso, se la tosse è un vero e proprio sintomo, è importante individuarne la causa, in modo da sottoporsi al trattamento più adatto, non tanto per la tosse in sé, ma per risolverne il motivo scatenante. La tosse può essere infatti causata da:
- un virus che colpisce le vie aeree, come il Rhinovirus (quello del raffreddore) o come quelli dell’influenza;
- polmoniti e bronchiti;
- allergie;
- asma, un’infiammazione dei bronchi che porta a un progressivo restringimento delle vie respiratorie;
- reflusso gastroesofageo: benché la correlazione con la tosse non sia ancora stata del tutto compresa, questa è un sintomo aspecifico di questa condizione, che consiste in una risalita di succhi gastrici dallo stomaco all’esofago e che più comunemente provoca bruciore retrosternale, raucedine e sensazione di fastidio alla gola;
- fumo: le sostanze contenute nel tabacco danneggiano le ciglia delle mucose delle vie respiratorie, impedendone di fatto la loro funzione protettiva; il fumo è anche per questo una delle principali cause di tosse cronica.
Spesso è proprio il gocciolamento retronasale che si verifica quando si ha il raffreddore a provocare la tosse, che in questo caso, come per la tosse da reflusso gastroesofageo, peggiora la sera quando si va a letto, a causa della posizione sdraiata.
Esistono due tipi di tosse: secca e grassa, quest’ultima caratterizzata dalla presenza di catarro, una sostanza vischiosa che ha il compito di intrappolare le particelle estranee, come gli antigeni (virus, batteri o funghi) ed espellerli proprio attraverso la tosse.
Il catarro altro non è che una sovrapproduzione di muco, una sostanza presente anche in condizioni normali, molto importante per mantenere umidificate le vie aeree e per proteggerle. Se di solito non ci accorgiamo nemmeno del muco, quando le vie aeree sono infiammate la sua produzione aumenta e caratterizza questo tipo di tosse, detta anche produttiva.
Fare il bagno con la tosse: si può fare?
In molti pensano ancora che sarebbe meglio astenersi dal fare il bagno o la doccia quando si ha la tosse, per non peggiorare la situazione. Questo è in parte errato: se è vero che quando abbiamo la tosse è bene stare al caldo, bere molto e riposarsi, con alcuni accorgimenti un bagno o una doccia possono essere addirittura benefici.
Il vapore e l’umidità che si creano con l’acqua calda, infatti, funzionano come un aerosol e, soprattutto in caso di tosse grassa, possono contribuire a sciogliere il catarro. Chi soffre di sinusite, per esempio, trova molto beneficio da un buon bagno caldo. Inoltre, il tepore dell’acqua può avere l’ulteriore effetto di rilassare i muscoli e dare quindi sollievo anche dai dolori tipici di quando si ha l’influenza o la febbre.
Non per niente, in caso di tosse uno dei rimedi casalinghi è proprio fare dei suffumigi, che consistono nel respirare, coperti da un asciugamano, il vapore che fuoriesce da un recipiente che contiene acqua calda insieme a bicarbonato o oli essenziali balsamici, come quello di eucalipto. Il principio, come si deduce, è lo stesso che rende benefico il vapore che si crea durante un bagno o una doccia.
Piuttosto, bisognerà prestare attenzione alle condizioni ambientali prima, dopo e durante il bagno, perché ciò che potrebbe essere dannoso non è tanto spogliarsi e lavarsi, quanto esporsi a sbalzi di temperatura nel frattempo. Per evitare questo, però, basterà riscaldare a sufficienza l’ambiente.
Presi questi accorgimenti, un bagno o una doccia caldi quando si è malati possono aiutare a sciogliere il catarro, permettendo di riposare meglio.
E andare al mare con la tosse?
Alcuni virus restano in circolazione tutto l’anno, non solo in inverno. In estate i contagi sono meno frequenti semplicemente perché con il bel tempo e le temperature più alte stiamo di più all’aria aperta, dove è più difficile per i virus passare da un soggetto all’altro, e anche negli ambienti chiusi teniamo più spesso le finestre aperte, con l’effetto positivo di una maggiore aerazione.
Nonostante questo, anche in estate può capitare di avere sintomi influenzali, come tosse, raffreddore e febbre. In questi casi, soprattutto se si è in vacanza, come comportarsi? È meglio rinunciare del tutto al mare e alla spiaggia?
Anche nel caso in cui il sintomo della tosse compaia durante l’estate, è importante individuarne la causa con il medico o il farmacista e, in base a questo, valutare se sia il caso di andare sotto l’ombrellone o meno. Se l’origine è virale sarà meglio stare a casa, soprattutto per evitare di contagiare altre persone.
Va considerato che l’acqua di mare è ricca di sali minerali, che evaporano in minima parte anche nell’aria salmastra delle località sulla costa. Questi elementi, come lo iodio e il cloro (presente anche nell’acqua delle piscine), hanno un effetto simile a quello dell’aerosol sulle vie respiratorie, e possono pertanto apportare benefici, contribuendo a diluire il catarro e favorendone l’espulsione in caso di tosse grassa.
Dall’altro lato, però, le condizioni ambientali di un bagno in mare o in piscina, come la temperatura dell’acqua e la temperatura esterna, non sono controllabili come durante una doccia o un bagno a casa e c’è più rischio di incorrere in sbalzi di temperatura: in caso di tosse e altri sintomi come nel caso del raffreddore, sono proprio questi, più che l’acqua, a dover essere evitati. Fino alla guarigione, quindi, meglio evitare di immergersi.
Bibliografia
How to stop coughing – Cleveland Clinic
Perché i fumatori hanno spesso la tosse? – Fondazione Veronesi
Cold shower vs hot shower – Healthline