Difese immunitarie basse in menopausa: cause e trattamenti

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La menopausa è una fase fisiologica della vita molto delicata per l’organismo, caratterizzata da importanti cambiamenti ormonali. Lo stress causato da questo passaggio e in generale dall’invecchiamento, insieme a un’alterazione della produzione di alcuni ormoni, possono determinare un abbassamento delle difese immunitarie, oltre ad altre condizioni, come l’osteoporosi. In questo momento è quindi ancor più importante prendersi cura della propria salute e del proprio sistema immunitario facendo attenzione anche allo stile di vita.

La menopausa

La menopausa è l’interruzione del ciclo mestruale e quindi del periodo fertile. È anticipata e seguita da un periodo detto perimenopausa durante il quale gli estrogeni, importanti ormoni sessuali steroidei, oscillano; ciò porta, oltre all’interruzione delle mestruazioni, a cambiamenti fisiologici che possono aumentare il rischio di sviluppare infezioni alle vie urinarie, osteoporosi e problematiche del sistema immunitario, per esempio un abbassamento delle difese o alcune malattie autoimmuni.

La menopausa può iniziare in una fascia di età che va dai 45 ai 55 anni, ma è abbastanza variabile. Tende a iniziare prima in caso di:

  • abitudine al fumo
  • malnutrizione
  • vita ad altitudini elevate

I sintomi che preannunciano la menopausa iniziano a presentarsi negli anni precedenti all’effettiva interruzione del ciclo mestruale e possono durare un periodo breve, ma anche per anni. I più comuni sono:

  • vampate di calore improvvise;
  • variabilità dell’umore, irritabilità, depressione;
  • cefalea;
  • disturbi del sonno;
  • perdita di concentrazione.

Conseguenze delle menopausa comprendono:

  • atrofia e secchezza vaginale, conseguenti all’assottigliamento della mucosa;
  • diminuzione del collagene e dell’elastina: la pelle diventa meno tonica ed elastica;
  • incontinenza urinaria e maggiore predisposizione alle infezioni delle vie urinarie, a causa dell’assottigliamento dell’uretra;
  • diminuzione della densità ossea, con predisposizione all’osteoporosi;
  • aumento del colesterolo “cattivo”;
  • diminuzione delle difese immunitarie, a causa della variazione degli equilibri ormonali precedenti.

La menopausa può essere quindi un periodo particolarmente delicato da affrontare sia per i numerosi cambiamenti fisiologici che comporta sia per il conseguente stress che può causare. Ecco come la menopausa influisce anche sul sistema immunitario.

Il sistema immunitario in menopausa

Il sistema immunitario nel periodo della menopausa può andare incontro a disfunzioni e questa evenienza sembra essere legata ai cambiamenti ormonali che caratterizzano questa fase della vita. Si ipotizza inoltre che questi influiscano sulla comparsa delle malattie autoimmuni, il che spiegherebbe l’incidenza più alta fra la popolazione di sesso femminile (il 75% del totale di chi ha malattie autoimmuni).

Il sistema immunitario funziona grazie alla coordinazione fra molte cellule, molecole, organi e tessuti, che si attivano quando l’organismo entra in contatto con una sostanza potenzialmente nociva. Anche gli ormoni (sessuali e non solo) partecipano alla regolazione del processo infiammatorio e quindi alla risposta immunitaria della quale questo è il segnale.

Gli ormoni sessuali femminili (estrogeni, androgeni, progesterone) oltre ad assolvere importanti funzioni sessuali e riproduttive, regolano il processo infiammatorio.

In particolare, gli estrogeni vengono prodotti dalle cellule ovariche oppure a partire dagli androgeni grazie a un enzima. In condizioni normali, il loro livello (e il suo oscillare in ragione di queste infiammazioni fisiologiche) modula la risposta immunitaria; sono cioè coinvolti nel meccanismo di stimolazione e inibizione del sistema immunitario.

Dopo la menopausa, il decremento di estrogeni, oltre a favorire l’attività infiammatoria, implica una diminuzione dell’attività citotossica e delle cellule Natural Killer, due attori fondamentali nella risposta immunitaria.

Invecchiamento e stress

La menopausa coincide anche con un generale processo di invecchiamento dell’organismo e può influire sui livelli di stress, che però può (questo in qualsiasi fase della vita) dipendere anche da altri fattori individuali.

L’invecchiamento implica, questo in tutta la popolazione, una progressiva immunosenescenza, ovvero un generale indebolimento del sistema immunitario, e, di conseguenza, maggiore probabilità di contrarre malattie infettive e di sviluppare malattie croniche.

Dall’altro lato, anche lo stress influisce sul funzionamento del sistema immunitario, perché aumenta la produzione di cortisolo (un ormone non sessuale) che ad alti livelli causa una riduzione dei linfociti T, particolari globuli bianchi, e inibisce l’attività delle citochine, molecole coinvolte nella risposta infiammatoria.

Lo stress può caratterizzare molte fasi della vita, e in ognuna, se protratto nel tempo, può essere nocivo per il sistema immunitario; la menopausa stessa può essere una fonte di stress, insieme eventualmente anche ad altri problemi individuali.

La menopausa, quindi, può determinare un abbassamento delle difese immunitarie sia per i cambiamenti ormonali che la caratterizzano, sia per condizioni a questa correlate o meno, come lo stress, e, infine, per il naturale invecchiamento.

Sostenere le difese immunitarie in menopausa

Per sostenere le difese immunitarie in menopausa è molto importante avere uno stile di vita sano, del quale beneficerà tutto l’organismo:

  • seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, cereali integrali, legumi e che apporti le calorie e i micronutrienti (come vitamine e sali minerali) adeguati;
  • fare attività fisica, anche moderata, ma in modo costante;
  • ridurre gli alcolici ed evitare il fumo.

Qualora si riscontrassero sintomi di difese immunitarie basse, come spossatezza, dolori, febbre ricorrente e predisposizione ad ammalarsi spesso, è necessario rivolgersi al proprio medico, che indagherà la causa dell’abbassamento delle difese immunitarie e un’eventuale terapia specifica.

Per i cambiamenti ormonali che si verificano in menopausa, e che, come abbiamo visto, possono concorrere alle disfunzioni del sistema immunitario, possono essere prescritte terapie ormonali sostitutive, con lo scopo di ripristinare l’equilibrio ormonale.

Bibliografia

Perché le malattie autoimmuni colpiscono soprattutto le donne – Fondazione Veronesi
Menopausa – MSD Manuals
A. Graziottin, A. Cuccarollo, S. Uccella, M.P. Franchi, “Estrogeni e infiammazione”, L’Endocrinologo, 2022;23(3):281–9
C.M. Gameiro, F. Romão, C. Castelo-Branco, “Menopause and aging: changes in the immune system – a review”, Maturitas, 2010 Dec;67(4):316-20

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