La sporcizia e la malattia sono correlate, soprattutto nei luoghi affollati e pubblici come palestre, bagni e camere di albergo, spesso non puliti in modo appropriato.
Ma quali malattie si possono contrarre in un ambiente sporco?
Si tratta di virus e batteri: tutti noi siamo vettori di germi, virus e batteri che raccogliamo con le mani, toccando i vari oggetti oppure le mani altrui, portandoli in giro con noi e contribuendo in questo modo a diffondere agenti patogeni e sporcizia. Ecco perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il nostro Ministero della Salute ricordano che è molto importante lavarsi bene e frequentemente le mani per ridurre il rischio di infezioni virali e batteriche.
Quali sono i luoghi più a rischio per la nostra salute?
I principali rischi di contrarre malattie infettive sono legati ai contatti diretti con alimenti e bevande, oggetti e animali domestici, pertanto i luoghi più pericolosi per la nostra salute sono i bagni pubblici e tutti quelli in cui si verificano contatti stretti tra persone, come mezzi di trasporto affollati, luoghi di ritrovo e spazi al chiuso. Un classico esempio del propagarsi di un virus in ambienti ristretti con più persone è l’influenza, trasmissibile per via aerea, che si contrae perché la respirazione di tante persone in uno spazio chiuso favorisce la diffusione del virus.
La sporcizia genera sempre malattia?
Vivere in un luogo pulito non è soltanto una questione igienica, ma anche di qualità della vita: la casa, il luogo di lavovo e l’ambiente possono incidere negativamente sul nostro stato di salute fisica e mentale. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la sporcizia non provoca sempre malattia: le persone in buona salute hanno un sistema immunitario che funziona in modo ottimale, proteggendole.
