Anche se si tratta di un disturbo lieve, il raffreddore non va trascurato perché gli stessi sintomi possono essere provocati anche da altri disturbi che potrebbero richiedere l’intervento del medico. In alcuni casi, poi, possono presentarsi delle complicazioni. Vediamo quali sono:
Otite
Il raffreddore può provocare anche un’otite, un’infiammazione che interessa l’orecchio ed è frequente soprattutto nei bambini e nelle persone che soffrono spesso di infiammazioni alla gola o alle adenoidi. L’otite può presentarsi con dolori all’orecchio, diminuzione dell’udito, rialzo della temperatura.
Sinusite
È una delle complicazioni più frequenti in seguito a un raffreddore. Consiste in un’infiammazione della mucosa che riveste i seni paranasali. Se le mucose che rivestono le pareti interne si gonfiano a causa di un’infiammazione, i condotti si chiudono, l’aria e le secrezioni di muco rimangono imprigionate, i batteri si moltiplicano, si forma del pus che preme contro le pareti dei seni, provocando forti dolori. Premendo con un dito le zone che circondano il naso, si prova una sensazione di dolore, che peggiora quando ci si china, ci si sdraia o si tossisce. La sinusite può presentarsi anche con un gonfiore e con un arrossamento delle palpebre di un occhio, altre volte può comparire con mal di testa frequenti e attacchi di tosse che si verificano soprattutto quando si è sdraiati.
Altre complicazioni
Nelle persone che soffrono di malattie croniche delle vie respiratorie dopo un raffreddore si può avere un riacutizzarsi della bronchite cronica. Le persone con asma e bronchite spesso hanno un aggravamento dei sintomi respiratori in seguito a infezioni virali.